Sanremo2021, Alex Schwazer: “Ora voglio il giudizio della giustizia sportiva”

Il campione defraudato da un doping falsificato: “Tornerò alle Olimpiadi, vinco sul campo ma nessuno mi ridarà il tempo che ho perso”


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3 Marzo 2021 - 23.43


A cura della redazione di globalist.culture.it (clicca qui per vedere chi siamo) con il coordinamento di Stefano Miliani

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Il dramma di Alex Schwazer squalificato per doping nel 2016 e solo da poco riconosciuto non solo innocente ma vittima di una macchinazione irrompe nel tempio sanremese. A parziale risarcimento. 
“Quel campione non ha smesso di sognare”, è l’incipit con cui Amadeus annuncia le il campione. Il conduttore artistico legge un breve riassunto delle vicende che hanno portato alla squalifica del campione e come si sia arrivati a dichiararlo innocente: la squalifica a Rio de Janeiro otto anni fa: “I campioni di urina nel 2016 furono alterati per ottenere la tua squalifica”, hanno scritto i giudici italiani. 
Alex ascolta serio, un po’ malinconico nel rivivere le varie accuse che hanno macchiato il suo nome. “Un campione di urina è risultato positivo, il doping è un reato criminale in Italia, dopo quattro anni e mezzo ho trovato un giudice coraggioso che voleva andare fino in fondo e vederci chiaro. Io adesso voglio essere di nuovo giudicato dalla giustizia sportiva, ho perso tante gare e non voglio perderne altre”.  afferma con decisione. 

La voce è ferma, lo sguardo deciso senza però fugare il dolore. “Ho incontrato tanta amarezza. A casa so che c’è la famiglia, e questo mi ha dato tanta forza – continua l’atleta – nessuno mi ridarà il tempo che ho perso, non si può tornare indietro, ma la mia bimba mi vedrà in gara per qualificarmi come tutti gli altri atleti e poi alle Olimpiadi perché ho tanta tanta determinazione. Io sono uno sportivo e vinco sul campo da gara, e lì tornerò”.

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