A cura della redazione di globalist.culture.it (clicca qui per vedere chi siamo) con il coordinamento di Stefano Miliani
Il collaboratore di Irama già risultato positivo al tampone lo è anche al molecolare, anche un altro componente del suo staff è positivo, lui si ritira. “A termini di regolamento Irama si ritirerà e non può passare in onda: stiamo aspettando la Asl di Imperia”. Lo comunica il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo in conferenza stampa. Ma Amadeus ha ideato una via d’uscita alle tre e mezzo di notte: Irama non potrà salire sul palcoscenico per cui propone che resti in concorso ma in video. Per questo chiederà il via libera a tutti gli altri 25 cantanti e la Rai chiederà un sì formale a tutte le case discografiche. Amadeus e il conduttore lo rivelano in conferenza stampa.
Nel pomeriggio arriva la risposta: i cantanti e le loro etichette sono d’accordo, Irama partecipa ma tramite video con la prova registrata, non live.
“Da regolamento Irama dovrebbe ritirarsi – dice il direttore artistico – è un’emergenza. Ho avuto un’idea: non mi piaceva venisse escluso per il Covid di un collaboratore ma può accadere ad altri. Ipotizziamo che qualcuno sia in testa venerdì e sabato un collaboratore risulti positivo, si trova in quarantena il sabato e a saltare una eventuale vittoria. Allora chiederò a tutti i cantanti se sono d’accordo nel tenere in gara Irama mandando in onda il video della prova generale: non c’è un vantaggio o svantaggio, non c’era il pubblico nella prova né nella diretta”.
Spiega ancora Amadeus: lo ha pensato “in modo che anche questi ragazzi non vivano nel terrore per qualcuno nell’entourage o loro stessi positivi. È una modifica al regolamento che desidero fare oggi e vale per anche per il giovedì dove Irama aveva il duetto con la voce inedita di Guccini. Perché ciò accada devo avere l’ok degli altri 25 cantanti in gara. O stasera metto Irama in gara con il video o per regolamento deve autoescludersi, è una tutela di tutti, non solo di Irama” .
Il cantante pare intenda però ritirarsi, chiede una cronista. “Se Irama dovesse dire che preferisce ritirarsi perché vuole il live, lo accetterò – risponde il conduttore – Tra la diretta e la registrazione in questa situazione la differenza non c’è”.
Aggiunge ancora Fasulo: “È una misura volta a tutelare il lavoro delle case discografiche. Questa soluzione ci permetterebbe, in un modo stra-ordinario, di non buttare il lavoro. Finita la conferenza stampa invieremo una comunicazione a tutte le case discografiche per avere un formale semaforo verde a questa ottima idea del direttore artistico e, mi sbilancio, contiamo su un’adesione totale nell’interesse di tutti”.
