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Franco Battiato, "torna in vita" il live a Segesta del 2004

Sedici anni dopo la sua performance, il grande cantautore rinnova “l’invito al viaggio” musicale nell’antica città siciliana

Franco Battiato, "torna in vita" il live a Segesta del 2004

redazione Modifica articolo

8 Dicembre 2020 - 18.41


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di L.S.

Il 29 luglio del 2004, in uno dei siti archeologici più importanti al mondo, Franco Battiato si esibiva tra le suggestive rovine del Teatro Greco di Segesta – risalente al III secolo a.C. – immerso in una splendida cavea con i sedili scolpiti in pietra, circondata da verdi colline e un panorama vista mare.

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Filmato dalle telecamere di Rai International con le migliori tecnologie e risoluzioni disponibili in un’epoca precedente all’alta definizione, lo storico concerto è rimasto impresso nella memoria collettiva come una delle sue performance dal vivo più riuscite.

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Questo live, sarà disponibile on demand, dal 7 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021 prenotando la visione costo di 8,99 euro sul sito di International Music and Arts. “In questo momento così buio per la musica e l’arte in generale, accendiamo una piccola luce e diamo la possibilità al pubblico di assistere, seppur da casa, ad un bellissimo concerto, uno di quelli che fa bene allo spirito e che ci ricorda, quando tutto questo sarà finito, quanta voglia abbiamo di tornare ad ascoltare la musica dal vivo” è scritto con ottimismo sul sito ufficiale dell’agenzia Imarts – International Music and Arts.

Dynamic 1

Sul palco, insieme a Battiato, c’era l’amico e filosofo Manlio Sgalambro, scomparso nel 2014, Carlo Guaitoli (compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale) al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere e programmazione e, naturalmente, il Nuovo Quartetto Italiano (Alessandro Simoncini, primo violino, Luigi Mazza, secondo violino, Demetrio Comuzzi, viola e Luca Simoncini, violoncello), che fin dagli anni Novanta ha collaborato a stretto contatto con Battiato.
La scaletta è un susseguirsi di emozioni e ricordi che attraversano buona parte della brillante e visionaria discografia di Battiato, ripercorrendo alcune delle canzoni più famose e amate del suo patrimonio musicale. Quasi a voler fermare il tempo, sono presenti anche diversi momenti unici, come la parentesi classica dedicata alle composizioni di Brahms e Beethoven o la performance solista di Sgalambro che interpreta il brano La Mer di Charles Trenet. 

A rendere “memorabile il sogno”, il concerto è corredato anche da alcuni contenuti extra, tra i quali, l’esibizione di Franco Battiato del 5 giugno 2017 al Napoli Teatro Festival sulle note del brano Era de Maggio, con un testo basato sulla poesia di Salvatore di Giacomo su musiche di Mario Pasquale Costa, e inoltre, un esclusivo estratto proveniente dall’ultimo tour con la Royal Philharmonic Concert Orchestra: un montaggio di musica e immagini che ne apriva tutti i concerti, dedicato alla filmografia di Battiato – “con grande attenzione per la metafisica e non lasciando niente al caso”.

Questa la scaletta del live a Segesta:

Dynamic 2

Haiku
Aria di rivoluzione
Giubbe rosse
Il re del mondo
Povera patria
Aria di neve
La canzone dell’amore perduto
Lode all’inviolato
Gestillte Sehnsucht
Oh Sweet Were the Hours
La mer (
Manlio Sgalambro)
Invito al viaggio (Battiato e Sgalambro riscrivono Baudelaire)
La canzone dei vecchi amanti
Te lo leggo negli occhi
È stato molto bello
La Cura
Magic Shop
Stranizza d’amuri
L’animale
E ti vengo a cercare
Stage door
La porta dello spavento supremo 
(Sgalambro – Battiato)
La stagione dell’amore
Prospettiva Nevski
I treni Tozeur
L’era del cinghiale bianco
Gli uccelli
Voglio vederti danzare

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