Il miracolato di Accumoli: salvo affresco terremotato nel 2016

Recuperato un brano di pittura d’inizio ‘500 dalla chiesa di Santa Maria della Misericordia distrutta dal sisma di due anni fa


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9 Agosto 2018 - 12.08


In pratica a due anni dal sisma è un miracolato. Ad Accumoli nel reatino, nella sacrestia della chiesa di Santa Maria della Misericordia devastata dalle scosse di terremoto del 26 e 30 ottobre 2016, i tecnici del ministero dei beni e attività culturali hanno recuperato e staccato un brano d’affresco di primo ‘500: con Santa Caterina d’Alessandria tra Sant’Agata e Santa Lucia, per Federico Zeri di Baldo de’ Sarofini da Perugia, artista a cavallo tra ‘400 e ‘500, la pittura murale è stata staccata insieme a un pezzo di parete e portata nel deposito di opere d’arte laziali colpite dal sisma del 2016, Cittaducale.
L’affresco porta i segni di molti graffiti con nome e data di persone.
Oltre ai tecnici del Mibac, che sono intervenuti quando c’erano condizioni di sicurezza, hanno agito l’Unità di Crisi e di Coordinamento Regionale del Lazio con i Vigili del Fuoco e il Comando Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri.

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